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PUBBLICITA’ 2. GESHWA OLERS E IL VIAGGIO NEL MASSO VERDE.

Ebbene sì, un’altra encomiabile iniziativa!  “Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde” di Fabrizio Valenza.

“Dov’è che Nargolìan sta portando il suo amico Geshwa, nel cuore della notte? Luci magiche si sono accese sulla Palude di Sobis! La strada si fa impervia ma quando giungono in cima alla collina l’orizzonte anziché aprirsi si chiude. Sopra le loro teste il cielo si è fatto nero – corvi – e sulla Palude di Sobis, in mezzo alle rovine della città abbandonata, una enorme brace lancia lapilli e lingue di fuoco verso il cielo. Il regno di Grodestà è in pericolo. La Palude è sotto il malefico incantesimo dei Maghi. La salvezza è lontana. Oltre il bosco, al di là del Masso Verde. Insieme a suo padre, Geshwa si mette in cammino. Incontrerà orchi e streghe, donne-serpente e uomini di argilla, gnomi, maghi e saltimbanchi. Avrà visioni e incubi, correrà pericoli indicibili, riceverà minacce e subirà maledizioni, farà scoperte a cui nessuno sembra disposto a credere. Capirà la bellezza dell’amicizia e il significato del dolore.

Il primo capitolo delle avventure di Geshwa Olers, il guerriero di Passo Keleb.
Avventura, fantasia e magia si incontrano per la prima saga interamente ispirata a leggende e storie italiche e mediterranee.”

L’autore di “Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde” permette di scaricare gratuitamente l’ebook del suo libro, questo è il primo di una serie, ma secondo il progetto (a quanto ho capito) dal 1 ottobre sarà possibile scaricare anche il secondo volume della serie. In ogni caso, un’iniziativa davvero apprezzabile.

Informazioni più dettagliate sull’iniziativa si possono trovare qua : http://www.geshwaolers.com/

Mentre l’ebook è possibile scaricarlo da qua: http://www.feedbooks.com/userbook/22293/il-viaggio-nel-masso-verde

Ora… ribadisco per un attimo il fatto che sia una cosa davvero apprezzabile (insomma..lo è!!!) e questa volta il libro l’ho anche letto prima di scrivere il post (prima o poi leggerò anche l’altro che ho pubblicizzato..promesso!) quindi ne posso parlare tranquillamente.

Il libro è veramente piacevole, la storia è interessante e coinvolgente, e lo stile è scorrevole, leggero, ci fa girare le pagine una dopo l’altra senza neanche accorgercene. Insomma siamo presi dal viaggio di Geshwa, e lo seguiamo avidamente, curiosi di sapere cosa gli succederà. Io non vedo l’ora di sapere come continua, e sono anche tremendamente curiosa di sapere cosa ancora non ci è stato detto sul passato (o forse sarebbe meglio dire “sulla nascita”) del nostro protagonista, in pratica sono qua che friggo perchè voglio sapere.. e mi tocca aspettare!!! Accidenti, la curiosità a volte è proprio una brutta bestia..

Avrebbe potuto esserci un glossario, anche se mi pare che nell’ultima edizione (non quella ebook, ma ehi! non si può mica pretendere troppo!!) ci sia..e una volta tanto mi piacerebbe proprio vedere un glossario, o un appunto al calendario, o simili, all’inizio del libro, invece che alla fine, a me sembra una cosa molto più naturale scegliere l’inizio del libro che non la fine, ma a quanto pare è una cosa che pare naturale solo a me..( ma, detto tra noi, la cosa ha smesso di stupirmi già da un po’..)

E poi…e poi il clima!! Io sono qua che scalpito perchè dovrebbero arrivare le avvisaglie dell’autunno e invece si muore dal caldo, sono qua che scruto il cielo in cerca di nuvole minacciose, e l’unico motivo per cui non mi sono ancora messa a fare la danza della pioggia è che potrei sbagliare qualcosa e condannarmi ad un’estate infinita (e, sinceramente, non voglio proprio correre il rischio!!!! ) e invece nel libro pioggia, nebbia, l’aria fresca, e l’estate che finisce per lasciare posto all’autunno-inverno. Certo, il libro non ne ha colpa, ma ogni poche pagine io sbuffavo ed osservavo il cielo speranzosa, ma niente…nè una nuvola, nè un po’ di nebbia, solo questa deprimente estate tardiva! Non è giusto..ecco! Ma almeno mi sono potuta crogiolare nelle descrizioni che l’autore faceva del clima..meglio di niente, mentre attendo speranzosa.

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